Microsoft segnali è improbabile che ceda Call of Duty per aiutare Activision Blizzard Deal Attrarre

Microsoft ha partecipato a un'audizione chiusa per affrontare le preoccupazioni dell'Unione europea sull'accordo di Aizzar Activision. Erano presenti anche colleghi del settore, come Sony e altri giochi e aziende tecnologiche. Sebbene i media non potessero partecipare alla sessione giudiziaria, in seguito Microsoft ha tenuto una conferenza stampa. Il presidente di Microsoft BRAV Imita non ha potuto discutere di ciò che è stato detto in udienza chiusa, secondo la copertura in diretta di Erogale e GameIndustry.bi. Imita invece è salito sul palco per segnalare la determinazione e l'ottimismo di Microsoft nel lavorare con i regolatori per far avanzare l'accordo.

Per quanto riguarda le indicazioni di quali concessioni potrebbe fare di Microsoft per convincere gli organi normativi a far passare la bufera di neve Activision, far cadere Call of Duty non sembra che sia sul tavolo di Microsoft. Alla domanda sulla possibilità di cedere da Call of Duty, Imita ha commentato: Non pensiamo che sia fattibile o realistico pensare che un gioco o una fetta possano essere scolpiti dal resto.

La caduta dell'unità di Activision o la chiamata del dovere è stata proposta nel rapporto provvisorio del regolatore del Regno Unito in quanto una delle potenziali azioni che Microsoft potrebbe intraprendere per ottenere l'accordo. Microsoft ha anche firmato accordi di Call of Duty a 10 anni con GeForce e Nintendo di Nvidia, promettendo che Call of Duty vedrà i lanci dello stesso giorno su GeForce New e la piattaforma di Nintendo come Xbox. Imita, ovviamente, ha sollevato le due offerte e ha ribadito il punto di discussione di Microsoft secondo cui la società non vuole mantenere Call of Duty solo su Xbox e invece vuole mantenere e portare il gioco su altre piattaforme. Microsoft continua ad affrontare il controllo sull'accordo di Activision da tre principali organi di regolamentazione negli Stati Uniti, nel Regno Unito e nell'UE. Negli Stati Uniti, la Federa Brade Commissiona ha fatto causa a Microsoft e il caso è in corso. L'autorità per la concorrenza e i mercati del Regno Unito ha pubblicato un rapporto provvisorio che includeva preoccupazioni che Microsoft dovrà affrontare. Activision Blizzard, Bugie e tutte le principali acquisizioni di videogiochi nel 2022 Vedi altro